TG-1 * Transgallaxys Forum 1

Advanced search  

News:



We are Allaxys
We moved our news front to http://www.allaxys.com

The Forum 1 on Transgallaxys.com is only a backup archive!

Twin Update 8.5.2023


Warning to Amazon Data Services Singapore
Warning to Amazon Data Services Japan
Do stop your sabotage or you will be shot!

Pages: [1]

Author Topic: Gazzettino di Padova del 20 maggio 2007  (Read 2694 times)

italix

  • Jr. Member
  • *
  • Posts: 55
Gazzettino di Padova del 20 maggio 2007
« on: May 20, 2007, 11:25:01 AM »

Articolo sul "Gazzettino di Padova" del
20 maggio 2007.

Inizio citazione:
-----------------------------------------------------------------------------

La cura alternativa fallisce: già due morti
Nei guai il medico di base padovano che vuol guarire i tumori con le diete, paziente vicentino salvato in extremis con la chemio

Padova

NOSTRA REDAZIONE

Dicono che pretende di curare il tumore con le vitamine, gli integratori, le diete, l'acqua oceanica e i sostegni psicologici. Lui, medico di base, ribatte che la sua non è una cura. Ma un sostegno, un aiuto. Eppure i suoi pazienti oncologici abbandonano la chemioterapia e le cure tradizionali. Alcuni sono morti. E il pubblico ministero padovano Renza Cescon ha aperto un'inchiesta con le ipotesi d'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose.

È ancora confusa la vicenda che vede per protagonista il dottor Paolo Rossaro, cinquantaseienne medico di base, con ambulatorio a Sant'Agostino di Albignasego, nella cintura urbana di Padova. Contemporaneamente il medico è presidente dell'associazione "Primum Vitae", che ha sede a Polverara, nella Bassa Padovana.

Al primo posto l'associazione si propone "l'assistenza diretta e indiretta del malato grave (prevalentemente oncologico, ma non solo) nel rispetto della decisione del paziente stesso".

I colleghi padovani gli hanno voltato le spalle e all'Istituto Oncologico Veneto quando sentono pronunciare il nome del dottor Paolo Rossaro alzano gli occhi al cielo per non imprecare. L'Ordine provinciale dei medici ha aperto un'istruttoria per analizzare l'attività di questo medico di base.

Alcuni suoi pazienti dicono che il dottor Paolo Rossaro segua il metodo dell'ex medico tedesco Ryke Geerd Hamer. Il dottor Hamer, - che nel 1986 ha perso l'abilitazione a praticare la medicina in Germania E nel 2004 ha avuto grossi guai giudiziari in Spagna - è padre di Dirk Hamer, il giovane entrato nelle cronache nazionali perchè nell'estate 1978, mentre era in vacanza all'isola di Cavallo, in Corsica, fu ferito mortalmente (era deceduto dopo un'agonia durata quattro mesi) nel corso di una lite finita a fucilate tra il principe Vittorio Emanuele di Savoia e un play boy romano. Secondo Hamer il cancro "inizia sempre con uno choc estremamente brutale, con un conflitto acuto e drammatico, vissuto nell'isolamento e percepito dal malato come il più grave che abbia mai conosciuto".

Attualmente sono tre i casi al vaglio del pubblico ministero Renza Cescon, che nei giorni scorsi ha affidato la consulenza tecnica al professor Massimo Montisci, dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Padova. Ad avviare l'inchiesta è stata la denuncia di Cristian C. trentaquattrenne camionista della provincia di Vicenza, che avrebbe rischiato di finire all'altro mondo per aver lasciato le terapie tradizionali contro il cancro per il metodo del dottor Rossaro. Gli avevano già scoperto il tumore, quando ha conosciuto in un'erboristeria l'esistenza del medico di base padovano e le sue cure contro il cancro. Il camionista aveva visto morire il padre e non voleva soffrire come lui. Ed era alla ricerca di cure alternative. Aveva abbandonato la chemioterapia e le sue condizioni si aggravarono. Fino a quando i familiari non lo costrinsero a riprendere le cure tradizionali. Il secondo caso è quello di Anna T., una giovane donna padovana morta per un tumore al seno. La denuncia alla magistratura è stata inviata direttamente dalla direzione dello Iov. La donna avrebbe abbandonato le cure chemioterapiche per seguire i consigli del medico. L'ultimo caso è di qualche giorno fa. Il ragazzo aveva ventuno anni ed era stato colpito da un linfoma di Odgkin. Un maledetto tumore che l'ha portato alla morte. Poteva essere salvato? Il suo medico dice che ad un certo punto il ventunenne ha abbandonato la chemioterapia per seguire i metodi di cura del dottor Rossaro.

Ma in che cosa consiste il metodo del medico padovano? Lo spiega una paziente, che anche lei ha fatto la scelta di abbandonare la chemioterapia: «Io voglio svegliarmi la mattina e sapere che il mio medico è lì, con le cure mediche e la professione che lo distinguono, e non intrugli o magia, se non quella magia del cuore che il dottor Rossaro ci sa donare», dice.

Il medico di Sant'Agostino di Albignasego dice che il suo è solo un sostegno ai malati. Ma al secondo punto dello statuto dell'associazione di cui è presidente si legge che "Primum Vitae" si propone "lo studio di percorsi non istituzionali (definiti anche alternativi) del programma di terapia individuale, in medicina biologica, volto a migliorare la qualità della vita e teso alla guarigione stessa".

Lino Lava

--------------------------------------------------------

fine citazione
Logged

italix

  • Jr. Member
  • *
  • Posts: 55
Logged
Pages: [1]